Jingan: Mercato dell’antiquariato, degli uccelli e delle piante

Posted by admin on March 13th, 2012 filed in luoghi

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Tra i più pittoreschi del suo genere, il mercato si trova in una traversa di Nanjing Xilu, dopo il sovrappasso delle mura Chengdu Beilu: vi si possono trovare animali domestici e selvaggina viva, pollame, animali esotici come scimmie, uccelli e rettili, erbe aromatiche e piante in vaso, funghi in terra e un vasto assortimento di rimedi dalla medicina tradizionale cinese.

Il commercio delle scimmie, animali che lo zodiaco cinese lega all’estate, ai metalli e ai chiodi di garofano, a partire dal 1990 è regolamentato da precise norme, che nel mercato di Jingan vengono puntualmente disattese. Vi si possono quindi trovare cuccioli, scimmie dorate dal naso camuso e creature ibride che imitano gli hsigo, le scimmie volanti della mitologia cinese. Il cervello di scimmia è un ingrediente secondario di alcuni piatti tradizionali cinesi diffusi alla corte degli imperatori Han. In alcune parti di Shanghai e Pechino viene tutt’ora preparato.

Gli uccelli più diffusi nel mercato tradizionale cinese sono strolaghe e svassi, uccelli pescatori solitamente addestrati a riportare il pesce, gli albatross dalla coda corta e dai piedi neri, molto popolari tra i marinai, puffini e procellarie, dette anche uccelli delle tempeste per la loro capacità di annunciare i temporali, cormorani, uccelli di palude come il tarabuso e l’airone, uccelli da preda come il falcone e il nibbio, la gru e la cicogna, tanto popolari nella vicna cultura giapponese. Tra gli uccelli acquistati per compagnia o per abbellimento della casa, gli usignoli, i pappagalli e le cinciallegre. Tra gli animali da cortile acquistati per le piume, la carne o le uova, l’anatra, l’oca, la gallina e il gallo, il cigno e il pavone, tradizionalmente cucinati come elisir di lunga vita, cacciagione come il fagiano.

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