** Sette risposte a un appassionato di licantropi **

Posted by admin on March 30th, 2010 filed in Astarte

1. Gli infetti del ceppo norreno devono integrare la carne cruda nella dieta almeno una volta ogni ciclo lunare: la prolungata astinenza provoca una totale perdita di controllo e l’insorgere di un comportamento aggressivo.
2. Come per ogni altro ceppo, il contagio avviene per contatto tra liquidi corporei e per via ascendente: un infetto da ceppo norreno può essere contagiato dal ceppo mediorientale ma non viceversa (al contrario del ceppo mediorientale, il contagio del ceppo norreno è immediato, per cui è sufficiente il proverbiale morso per diventare licantropi a tutti gli effetti).
3. Gli infetti del ceppo norreno non sono fotofobici né soffrono di altri inconvenienti del vampirismo.
4. Tutti gli infetti di questo ceppo sono mutaforma, e per l’assenza di fotofobia vengono anche definiti mutaforma diurni.
5. L’argento non ha effetti nocivi sugli infetti, ma trova una particolare reazione con il sistema nervoso per cui le ferite riportate da un’arma contenente argento sono particolarmente dolorose: tuttavia, se un personaggio è particolarmente convinto di venire danneggiato dall’argento, l’autosuggestione unita alle capacità di mutaforma renderà reale quella convinzione.
6. La rigenerazione può riparare qualunque danno tranne quelli che hanno distrutto il nocciolo dell’amigdala, una parte profonda del cervello in cui risiede l’infezione: in parole semplici, l’unico modo per uccidere un infetto è distruggere completamente il cervello (può farlo ad esempio un colpo alla testa con arma di grosso calibro);
7. Alcuni licantropi possono venir danneggiati da oggetti benedetti o trasformarsi regolarmente ad ogni luna piena: sono soggetti semplicemente vittima di autosuggestione, ma questo non significa che le trasformazioni fisiche riportate siano meno reali.

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