vischio

Posted by admin on November 29th, 2009 filed in V

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Il vischio è una pianta cespugliosa, rampicante e parassita diffusa principalmente nel nord Europa, dove è legata alla tradizione druidica che lo considerava una pianta benefica in grado di tenere lontane le disgazie e le malattie, specie se colto dalla quercia. Gli infusi e i decotti tratti dalla sua foglia venivano usati per curare l’epilessia e le possessioni demoniache e in effetti hanno proprietà anti-ipertensive, ma gran parte delle leggende che lo circondano non hanno riscontro nella realtà. Si diceva che la pianta fosse un dono degli dei, dato che sembrava crescere senza radici, e che nascesse dove era caduta la folgore ovvero dove una divinità era discesa nel mondo mortale: per questo suo presunto legame con l’immortalità, le sue bacche erano un componente delle molte pozioni che, nel XII secolo, promettevano di garantire l’immortalità per via alchemica. La teoria fondeva in sé non solo le antiche credenze, ma anche i testi virgiliani e in particolare il passo del ramo d’oro: il tralcio richiesto ad Enea dalla Sibilla Cumana per ottenere accesso all’oltretomba, sarebbe stato un ramo di vischio e non solo una pianta che il poeta paragona ad essa.  L’essenza serviva all’eroe per placare le intemperanze di Caronte, il traghettatore, e quindi ancora una volta il vischio era una porta verso altri modi di scendere all’Ade. All’argomento è interamente dedicato il celebre saggio di Fraser Il ramo d’oro.

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